Dal Kaiserschmarren ai Macarons: la magia dei dolci tradizionali

Il kaiserschmarren è nato alla corte dell’Imperatore Francesco Giuseppe I, da cui prende il nome (letteralmente "frittata dell’imperatore"). Si racconta che il dolce fu il risultato di un errore: un pancake mal riuscito, spezzettato e caramellato, servito comunque all’imperatore, che lo apprezzò al punto da renderlo un piatto regale. Forse meno noto della sacher, si tratta di una frittata dolce soffice e leggera, spezzettata in pezzi irregolari, cosparsa di zucchero a velo e spesso accompagnata da marmellata di prugne o lamponi. Il confezionamento di questo dolce, grazie a tecnologie moderne, permette di preservare la sua consistenza soffice e il profumo avvolgente, rendendolo ideale per il mercato internazionale.

I pastéis de nata, noti anche come "pastéis de Belém", sono uno dei dolci più rappresentativi del Portogallo. Nati nel monastero di Jerónimos, a Belém, nei dintorni di Lisbona, furono creati dai monaci nel XVIII secolo come modo per utilizzare i tuorli d’uovo avanzati dalla produzione di vino e biancheria inamidati. Si tratta di piccoli cestini di pasta sfoglia ripieni di una crema a base di tuorli, zucchero e panna, cotti fino a ottenere una superficie leggermente caramellata. Perfetti sia caldi che freddi, il loro confezionamento richiede tecniche specifiche per preservare la friabilità della sfoglia e la cremosità del ripieno.

I macarons sono piccoli capolavori della pasticceria francese, riconoscibili per i loro colori vivaci e il ripieno cremoso. Realizzati con una base di mandorle, albumi e zucchero, racchiudono ganache, marmellate o creme al burro dai sapori più diversi, come vaniglia, lampone o pistacchio. L'origine dei macarons risale al Medioevo, ma la loro versione moderna è stata perfezionata dai pasticceri parigini nel XIX secolo. Grazie alla loro delicatezza, il confezionamento richiede un'attenzione particolare, per preservare sia la fragranza che l'aspetto. Un prodotto che da alcuni anni attira l’attenzione dei consumatori in tutto il continente.

I kanelbullar, o rotoli alla cannella, sono un dolce lievitato che incarna lo spirito accogliente della cultura svedese. La loro popolarità è legata al "fika", la tradizionale pausa caffè svedese, durante la quale si condividono caffè e dolci in compagnia. La loro ricetta include cannella e cardamomo, spezie tipiche della cucina scandinava, che conferiscono ai rotoli un aroma avvolgente. Confezionare questi dolci in modo adeguato garantisce che il loro profumo speziato rimanga intatto.

Il baumkuchen è un capolavoro di artigianalità pasticcera, spesso definito "il re delle torte". La sua preparazione, che prevede la stratificazione di sottili strati di pastella su un rullo rotante, richiede grande abilità e pazienza. Questo dolce viene glassato con zucchero o cioccolato e servito in occasioni speciali, come matrimoni o cerimonie. Il suo confezionamento deve essere estremamente curato per mantenere la freschezza e la struttura stratificata, rendendolo ideale per l’esportazione, visto che uno paesi extraeuropei in cui è più diffuso il baumkuchen è il Giappone.

Dietro ogni dolce c'è un racconto di cura e passione, che spesso affonda le sua radici nella storia del paese che rappresenta, e il loro confezionamento gioca un ruolo fondamentale nel permettere che queste creazioni arrivino intatte ai consumatori di tutto il mondo. I sistemi di imbottigliamento, dosaggio e confezionamento di Tenco, pensati per qualsiasi tipo di consistenza assicurano alle materie prime il massimo della resa, con il risultato valorizzare il gusto dei dolci della tradizione europea, rispettandone la fragranza, la consistenza e l'estetica.