L'industria cosmetica in Italia è un pilastro fondamentale dell'economia, con un valore di mercato stimato a oltre 12 miliardi di euro nel 2023, circa 35 mila addetti diretti e un grandissimo indotto. Il settore, inoltre, è uno dei leader nell'export, con prodotti "Made in Italy" apprezzati in tutto il mondo. Nella cosmetica scienza e innovazione si fondono per creare prodotti performanti e sicuri, ma è anche un ambito frequentemente esposto alla disinformazione. Le fake news su ingredienti, rischi e presunti effetti miracolosi si diffondono rapidamente, alimentate dai social media e da fonti non verificate. Questo fenomeno non solo disorienta i consumatori, ma rischia anche di danneggiare la reputazione delle aziende che investono in ricerca scientifica, sicurezza e trasparenza. La giungla nella quale muoversi per un uso consapevole dei prodotti cosmetici è vasta e irta di pericoli, in una società dove la propria immagine è considerata un biglietto da visita fondamentale e per la quale spesso gli standard generano pressioni sociali, insicurezze personali e discriminazioni. Risulta per questo necessario imparare a leggere le fonti, primarie e secondarie, che dovrebbero essere le fondamenta di qualsiasi articolo scientifico su una rivista di settore, tesi, articolo di un blog, post su Instagram.
Ecco alcuni dei miti più comuni legati ai cosmetici e cosa dice la scienza.