La lavanda appartiene alla famiglia delle Lamiaceae e comprende numerose specie, tra cui la Lavandula angustifolia, nota anche come lavanda vera, che è la più pregiata e ricca di principi attivi. Altre varietà includono la Lavandula latifolia, più canforata e intensa, e la Lavandula stoechas, riconoscibile per la sua spiga fiorita, particolarmente diffusa nelle zone costiere mediterranee. Questa pianta perenne cresce spontaneamente in molte regioni del bacino mediterraneo e viene coltivata su larga scala per la produzione di olio essenziale e fiori essiccati. In Italia, le coltivazioni più importanti si trovano in Piemonte, Toscana e Liguria, regioni che offrono il clima ideale per la crescita rigogliosa della lavanda.
Oltre alla sua bellezza estetica, la lavanda è conosciuta per le sue proprietà benefiche. Da secoli viene utilizzata per il trattamento di disturbi legati all’ansia e all’insonnia, grazie alla sua capacità di favorire il rilassamento e migliorare la qualità del sonno. Il suo effetto calmante è stato confermato da numerosi studi scientifici, che hanno dimostrato come l’inalazione dell’olio essenziale possa ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. La lavanda possiede anche proprietà antisettiche e antinfiammatorie. L’olio essenziale estratto dai suoi fiori è un rimedio naturale efficace per trattare piccole ustioni, punture di insetti e irritazioni cutanee, grazie alla sua capacità di favorire la rigenerazione della pelle e prevenire infezioni.