Cosmetica

Acido ialuronico: il segreto della pelle giovane e delle articolazioni sane

19 Marzo 2025
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L’acido ialuronico (C14H21NO11)n è un componente essenziale dei tessuti connettivi dell’organismo umano e dei mammiferi in generale, con una incredibile specializzazione: è capace di trattenere fino a mille volte il suo peso in acqua.  Grazie alla sua elevata solubilità in acqua, trova ampio impiego nei settori della medicina, della farmacologia e dell’estetica. La sua versatilità lo rende un elemento chiave in numerosi trattamenti e prodotti, contribuendo al miglioramento della qualità della vita. Dal punto di vista chimico, l’acido ialuronico è un glicosaminoglicano formato da unità ripetute di acido glucuronico e N-acetilglucosamina: è proprio questa struttura a dargli questa notevole capacità di trattenere acqua, rendendolo un idratante fondamentale per il benessere della pelle e delle articolazioni. Anche se naturalmente prodotto dall’organismo, con l’avanzare dell’età la concentrazione di acido ialuronico nei tessuti diminuisce, determinando una maggiore secchezza cutanea e una perdita di elasticità. 

Utilizzo in medicina e farmacologia

L’acido ialuronico è largamente utilizzato in diversi ambiti della medicina, grazie alle sue proprietà lubrificanti, cicatrizzanti e protettive. La sua capacità di migliorare l’idratazione e la rigenerazione dei tessuti lo rende un alleato prezioso in numerosi trattamenti terapeutici:

Ortopedia: impiegato nelle infiltrazioni intra-articolari per il trattamento dell’artrosi, aiuta a ridurre il dolore e a migliorare la mobilità articolare. Il suo effetto viscosupplementante consente di ripristinare la lubrificazione del liquido sinoviale, migliorando il comfort articolare.
Oftalmologia: utilizzato nelle soluzioni per lenti a contatto e negli interventi di chirurgia oculare per la protezione dei tessuti. In particolare, viene impiegato per il trattamento della sindrome dell’occhio secco e nelle operazioni di cataratta per proteggere la cornea.
Dermatologia e cicatrizzazione: applicato su ferite, ustioni e ulcere cutanee, favorisce la rigenerazione dei tessuti e riduce l’infiammazione. Le sue proprietà cicatrizzanti ne fanno un ingrediente chiave in molte medicazioni avanzate.
Farmaceutica: associato spesso a collagene e antiossidanti per potenziarne gli effetti, l’acido ialuronico è l’ingrediente fondamentale di numerosi integratori per il benessere articolare e cutaneo, grazie alla sua capacità di favorire l’idratazione e la rigenerazione cellulare. 
 

Utilizzo in cosmetica ed estetica

L’industria cosmetica ha ampiamente sfruttato le proprietà dell’acido ialuronico, rendendolo un componente chiave di molti prodotti per la cura della pelle e della bellezza.

Filler dermici: iniezioni di acido ialuronico sono utilizzate per riempire rughe, ridefinire i volumi del viso e migliorare l’elasticità della pelle. Il trattamento è minimamente invasivo e fornisce risultati immediati, con un effetto che può durare diversi mesi.
Cosmetici idratanti: presente in creme, sieri e maschere, aiuta a trattenere l’acqua nella pelle, conferendole un aspetto più giovane e luminoso. Le formulazioni a basso peso molecolare penetrano più in profondità, mentre quelle ad alto peso molecolare creano una barriera protettiva sulla superficie cutanea.
Trattamenti per capelli: utilizzato in alcuni prodotti per il cuoio capelluto, aiuta a mantenere l’idratazione e a prevenire la secchezza e la fragilità del capello. È particolarmente indicato per trattare capelli secchi e danneggiati.
Medicina estetica: oltre ai filler, l’acido ialuronico è impiegato in trattamenti combinati con laser, radiofrequenza e peeling chimici per migliorare il tono e la compattezza della pelle.

Sicurezza e sostenibilità

L’acido ialuronico è generalmente ben tollerato dall’organismo, essendo una molecola naturalmente presente nei tessuti umani. Tuttavia, le sue formulazioni e applicazioni devono rispettare rigorosi standard di sicurezza e qualità per evitare reazioni avverse o effetti collaterali. Con il crescente interesse per la sostenibilità, le aziende biotecnologiche stanno sviluppando processi di produzione più ecologici. Se in passato l’acido ialuronico veniva estratto dalle creste di gallo e dagli occhi di bovino, oggi la produzione avviene prevalentemente attraverso la fermentazione batterica, un’innovativa tecnica biotecnologica che sfrutta microrganismi geneticamente modificati per sintetizzare la molecola. Questo metodo ha portato numerosi vantaggi: il prodotto ottenuto è altamente puro, riducendo il rischio di contaminazioni e reazioni allergiche; il non utilizzo di animali rappresenta una scelta più etica, particolarmente apprezzata da chi predilige prodotti cruelty-free o vegani; inoltre, la fermentazione batterica consente una produzione su larga scala in tempi ridotti, rendendo il processo più efficiente e sostenibile. 
Al termine del processo di fermentazione, l’acido ialuronico prodotto viene purificato per eliminare residui batterici e, successivamente, sottoposto a rigorosi controlli di qualità per garantire il rispetto degli standard richiesti nei settori cosmetico, medico e alimentare, assicurando così un prodotto sicuro, efficace e adatto a tutte le sue applicazioni.
 

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